Con delibera n. 7856 del 12 febbraio, Regione Lombardia ha approvato il “Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al Fondo Nazionale per le non Autosufficienze (FNA) anno 2017”. La quota assegnata dal FNA alla Lombardia è pari a 69.583.940 euro. Oltre a questa cifra Regione Lombardia ha stanziato ulteriori risorse, per un totale di 78.728.940 euro.
La delibera, nell'allegato B, riporta i criteri d'accesso e le modalità operative relative alle misure a favore di persone in condizione di disabilità gravissima (Misura B1) e di persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza (Misura B2).
Vengono confermati il buono mensile di € 1.000 e il voucher socio-sanitario mensile fino a € 360 per adulti e fino a € 500 per minori, già previsti dalla 'precedente' misura B1, quali interventi atti a garantire la permanenza a domicilio e nel proprio contesto di vita delle persone con disabilità gravissima. Così come viene confermata l'erogazione di un buono € 500, quale misura regionale integrativa per chi beneficia già della misura, ha figli minori o studenti di età inferiore ai 25 anni, un ISEE inferiore a € 50.000, e intenda assumere personale di assistenza (misura introdotta con Dgr 7549/2017).
I destinatari della misura sono le persone con disabilità gravissima, senza limiti di età, beneficiarie dell’indennità di accompagnamento oppure definite non autosufficienti (ai sensi dell’allegato 3 del DPCM 159/2013), che si trovino in una delle condizioni riportate nella allegato B della delibera 7856/2018.
Per accedere alla Misura B1 è necessario presentare istanza all’ASST di residenza. Hanno priorità di accesso alla Misura B1 le persone già beneficiarie della stessa. La definizione della graduatoria viene effettuata sulla base del valore ISEE ordinario, che deve essere presentato anche da chi già ne beneficia.
Maggiori informazioni sono state pubblicate sul portale regionale.
Anche il buono sociale mensile fino a € 800 per caregiver familiare o progetti di vita indipendente e il voucher sociale a favore delle persone con disabilità grave, o comunque in condizione di non autosufficienza, previsti dalla misura B2 vengono riconfermati. Interventi di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia per garantire una piena possibilità di permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel suo contesto di vita. Viene confermata anche l'erogazione del buono sociale mensile assistente familiare tra € 400 e € 800, quale misura regionale integrativa finalizzata a contribuire agli oneri per l’assunzione di un assistente familiare, con priorità per chi lo sceglie tra quelli iscritti nel Registro apposito (misura introdotta con Dgr 7549/2017).
I destinatari della misura sono le persone con disabilità di qualsiasi età, al domicilio, che evidenziano gravi limitazioni che compromettano significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale, e che siano in condizione di gravità (art. 3, comma 3 della legge 104/1992) oppure beneficiarie dell’indennità di accompagnamento (legge n.18/1980). È inoltre previsto un limite ISEE che deve essere definito dai regolamenti degli Ambiti territoriali/Comuni (nel caso di progetti di vita indipendente il valore ISEE è ≤ € 20.000).
Per accedere alla Misura B2 è necessario rivolgersi ai Servizi Sociali del proprio Comune.
Anche rispetto a questa misura hanno priorità di accesso le persone già in carico con l’annualità FNA precedente. Tutte le persone, sia quelle in continuità sia quelle di nuovo accesso, devono presentare istanza allegando le certificazioni indicate nell'allegato B della delibera 7856/2018.
Maggiori informazioni sono state pubblicate sul portale regionale.