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Bambina con cuffie

Inclusione degli studenti con disabilità sensoriale, approvate le linee guida

Con l’approvazione della DGR XI/1682 del 27 maggio 2019 la Giunta regionale ha approvato le “Linee guida per lo svolgimento dei servizi di inclusione scolastica per gli studenti con disabilità sensoriale”. Per finanziare questi servizi, Regione Lombardia ha messo a disposizione 5,5 milioni di euro sull’esercizio 2019 e 5,5 milioni di euro sull’esercizio finanziario 2020. La normativa aggiorna le linee guida relativamente ai servizi di supporto all’inclusione scolastica di cui alla DGR 46/2018.

Tra le novità della norma, la sperimentazione (secondo modalità da definire) di un modello di offerta adeguato alla fascia d’età 0-36 mesi, che garantisca ai più piccoli precoci interventi e adeguate stimolazioni sensoriali, al fine di creare un modello di intervento che faciliti l’inserimento dei bambini nei successivi percorsi educativi e formativi.

Gli interventi sono volti a sopperire alle difficoltà nella comunicazione e nella partecipazione che gli studenti possono incontrare nel raggiungimento dei risultati scolastici e formativi a causa di limitazioni visive e uditive. Lo studente con disabilità sensoriale ha diritto agli interventi e ai servizi in relazione alla natura e alla consistenza della limitazione delle funzioni, alla capacità complessiva individuale residua e all’efficacia delle terapie riabilitative.

Destinatari di questo intervento sono gli studenti con disabilità sensoriali (uditive, visive e con pluridisabilità) residenti in Lombardia frequentanti percorsi educativi, scolastici e formativi dalla scuola dell’infanzia all’istruzione secondaria di secondo grado e alla formazione professionale di secondo ciclo. Gli studenti devono inoltre essere in possesso di certificazione di disabilità sensoriale e di diagnosi funzionale in cui sia esplicitata la necessità di assistenza per la comunicazione.

I servizi in oggetto vengono erogati dalle ATS, tramite enti erogatori qualificati (in forma singola o in rete) individuati dalle ATS stesse attraverso apposita manifestazione di interesse. 

La domanda deve essere corredata dalla documentazione (diagnosi funzionale in possesso di certificazione di disabilità sensoriale e di diagnosi funzionale nella quale sia esplicitata la necessità di assistenza per la comunicazione (Verbale del collegio di accertamento per l'individuazione dell'alunno disabile, ai sensi del D.P.C.M. n. 185/2006, della D.G.R n. 3449/2006, integrata dalla DGR n. 2185 del 4.08.2011)) da cui emerge la necessità del servizio.

La famiglia - a seguito della presa visione da parte della ATS delle richieste caricate a sistema da parte del Comune -  riceverà dall’ATS l’elenco degli operatori territorialmente qualificati (ritenuti idonei in seguito ad una manifestazione di interesse), al fine di scegliere l’Associazione/Ente cui far seguire il proprio figlio durante l’anno scolastico 2019-2020.

Per maggiori informazioni e per consultare il testo delle linee guida, cliccare qui