Di Antonello da Messina (1430-1479), al pari di altri immensi artisti, restano purtroppo poche straordinarie opere, scampate a tragici avvenimenti naturali come alluvioni, terremoti, maremoti e all’incuria e ignoranza degli uomini. Quelle rimaste sono disperse in varie raccolte e musei (in Italia e all’estero), molte hanno subito in più occasioni pesanti restauri che hanno alterato per sempre la stesura originaria, altre sono arrivate sino a noi miracolosamente intatte.
Lamostra dedicata al pittore siciliano (in programma a Palazzo Reale fino al 2 giugno 2019) è da considerarsi come uno degli eventi culturali più rilevanti, all’interno del panorama nazionale e internazionale, per l’anno 2019. Una occasione unica e speciale per entrare nel mondo di un artista eccelso e inconfondibile, considerato il più grande ritrattista del Quattrocento, autore di una traccia indelebile nella storia della pittura italiana.
A Milano sono esposte ben diciannove opere del grande Maestro, su 35 che ne conta la sua autografia: a cominciare dall’Annunciata (1475 circa), autentica icona, sintesi dell’arte di Antonello, con lo sguardo e il gesto della Vergine rivolti alla presenza misteriosa che si è manifestata, uno dei più alti capolavori del Quattrocento italiano in grado di sollecitare in ogni spettatore emozioni e sentimenti. Ma anche il celeberrimo Ritratto d’uomo (1465-1476) dall’enigmatico sorriso proveniente dalla Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù, utilizzato originariamente come sportello di un mobiletto da farmacia, oggetto di vari restauri e conosciuto nella tradizione locale come “ignoto marinaio”. Dalla National Gallery di Londra giunge a Milano un altro capolavoro, il San Girolamo nello studio (1474- 1475) in cui si armonizzano ispirazioni classiche e dettagli fiamminghi, ma ricordiamo anche la Crocifissione (1460 circa) proveniente dal Museo nazionale Brukenthal di Sibiu in Romania
Una mostra che ha una guida d’eccezione: Giovan Battista Cavalcaselle. È il grande storico dell’arte, attraverso i suoi taccuini e disegni, a condurre il visitatore alla scoperta di Antonello da Messina. Così che ciascuno possa, passo passo, comprendere appieno i meriti di questa eccezionale figura, uno dei padri della storia dell’arte occidentale, e insieme a lui capire come Antonello, da mito, è divenuto realtà. Grazie alla straordinaria collaborazione attivata negli anni con la Biblioteca Marciana di Venezia sono dunque presentati in mostra 19 meravigliosi disegni di cui 7 taccuini e 12 fogli, dei quali alcuni su doppia pagina, di Giovan Battista Cavalcaselle con la sua amorevole ricostruzione del primo catalogo di Antonello.
Informazioni sulla mostra
Fino al 2 giugno 2019
a Palazzo Reale – piazza Duomo 12
MM linea 1 e 3
Costo del biglietto (audioguida inclusa): intero 14 euro, ridotto 12 euro, abbonamento “Musei Lombardia” 10 euro, ridotto speciale 6 euro, biglietto famiglia (1 o 2 adulti 10 euro, ragazzi dai 6 ai 14 anni 6 euro)
Ingresso ridotto per le persone con disabilità e gratuito per l’accompagnatore. È inoltre possibile usufruire di due carrozzine manuali
Informazioni sull’accessibilità
L’accesso alle sale, ubicato sulla destra dell’androne d’ingresso, presenta una rampa inclinata (pendenza 5%) e una porta a due battenti (144 cm). Nell’atrio al piano terra si trovano la biglietteria (altezza 120 cm) e il guardaroba (bancone 100 cm). Al primo piano si trovano: una biglietteria (bancone h 120 cm) e il bookshop (bancone 90 cm).
L’ascensore che collega il piano terra al primo piano è situato nel cortile sulla destra dell’androne d’ingresso si raggiunge superando una rampa inclinata (pendenza 14%). Il personale accompagna le persone in carrozzina verso l’ascensore che conduce al primo piano. e ha le seguenti caratteristiche:
- larghezza porta 109 cm; spazio interno cabina 135x230 cm
- pulsantiera a rilievo ad altezza massima di 135 cm
Palazzo Reale è sede di numerose e importanti mostre temporanee e del Museo della Reggia concepito come un itinerario attraverso le quattro grandi stagioni della storia del palazzo. Le mostre a piano terra generalmente hanno un percorso circolare e le sale non presentano ostacoli per la mobilità interna. Per visitare le mostre situate al primo piano è necessario attraversare il cortile interno, pavimentato in ciottolato con camminamenti in lastricato, e salire lo “Scalone d’onore” del Piermarini (53 gradini h 14 cm, corrimano a destra). Le persone con disabilità possono utilizzare l’ascensore. Le sale al primo piano sono ampie e non presentano ostacoli alla mobilità; sono presenti diverse sedute (h 41 cm).
I servizi igienici attrezzati per le persone con disabilità si trovano: uno a piano terra, a lato dello Scalone d’onore, e tre al primo piano (due a lato dell’ascensore). I bagni adiacenti all’ascensore hanno le seguenti caratteristiche:
- larghezza porta bagno (91 cm),
- wc a pavimento (spazio frontale 128 cm, laterale destro 150 cm, laterale sinistro 57 cm, maniglione sul lato destro).
Il servizio igienico situato in corrispondenza della sala espositiva 143 ha le seguenti caratteristiche:
- larghezza porta bagno (86 cm),
- wc a pavimento (spazio frontale 202 cm, laterale destro 26 cm, laterale sinistro 123 cm, maniglioni verticali su entrambi i lati)
Per maggiori informazioni consultate la scheda dedicata all'accessibilità di Palazzo Reale su LombardiaFacile