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2 aprile: Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo

Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Sono diversi i provvedimenti che Regione Lombardia ha messo in atto nel corso degli anni per sostenere le persone con autismo e i loro familiari.

Nella scorsa legislatura è stato approvato il primo Piano operativo regionale dell’autismo per il biennio 2021-2023 (Delibera regionale n. 5415 del 25 ottobre 2021) in cui è presente un quadro programmatorio che mette al centro la persona con i suoi bisogni specifici, tenendo conto di quanto possano cambiare i bisogni della persona nell’arco delle varie fasi del ciclo di vita.

A fianco di questo importante provvedimento vi sono altre programmazioni regionali che orientano gli interventi sociali e sanitari per accompagnare la persona con spettro autistico nel suo percorso evolutivo -sostenendo al tempo stesso la sua famiglia- a tutti i livelli: dalla scuola alla vita relazionale, dal lavoro all’abitare in autonomia.

Segnaliamo alcuni tra i provvedimenti più significativi:

Fondo inclusione autismo
La programmazione regionale prevede lo sviluppo di progetti volti alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con autismo in un contesto più ampio di inclusione sociale. Progetti innovativi che puntano a creare contesti inclusivi per tutti e non solo spazi in cui supportare la persona con disturbi dello spettro autistico per essere integrata. Le linee di azioni sviluppate dovranno essere in grado di generare percorsi virtuosi, costruendo una rete di enti del Terzo settore, Comuni e istituzioni che possano collaborare e coprogettare servizi, attività, interventi, rendendo i contesti territoriali maggiormente inclusivi. Le risorse complessive per la biennalità sono pari ad 16,8 milioni di euro oltre alla quota obbligatoria di cofinanziamento a carico della rete.

Fondo Nazionale per la non Autosufficienza (DGR 7751/2022)
La Misura B1 si rivolge alle persone in condizione di disabilità gravissima di qualsiasi età ed è finalizzata a mantenere le persone con disabilità e le persone anziane non autosufficienti nel loro contesto di vita: circa il 33% delle persone prese in carico con questa misura sono persone con autismo. La Misura B1 offre un supporto al caregiver familiare e/o al personale di assistenza regolarmente impiegato. È prevista l’erogazione di un voucher sociosanitario autismo (cui sono destinate risorse pari a 6,5 milioni di euro dal Fondo sanitario regionale) e un buono mensile di 750 euro per assistenza garantita da caregiver familiare.

Dopo di Noi e Fondo Unico Disabilità (DGR 7429/2022)
Con questo provvedimento sono stati definiti i criteri per l’avvio di un iter rivolto all’attivazione di progetti pilota di coabitazione e deistituzionalizzazione rivolti alle persone con autismo severo (livello 3 del DSM 5). Il percorso punta a definire, sul piano strutturale e operativo, un approccio in grado di coniugare la presa in carico a lungo termine con modelli di finanziamento a budget, sostenibili nel corso del tempo e fondati sull’integrazione delle risorse sociali e sanitarie, oltre che personali, con l’obiettivo di ricomporle e sperimentarle all’interno di un Fondo Unico. Le risorse messe a disposizione sono complessivamente 3,5 milioni di euro.

Regione Lombardia continuerà a porsi il più possibile a fianco delle persone e delle loro famiglie, individuando strumenti coerenti e funzionali ai bisogni diversificati delle persone con autismo.