Con la DGR 3404 del 20 luglio 2020 Regione Lombardia ha approvato il "Programma operativo regionale per il biennio 2018/2019" previsto dalla legge per il "Dopo di noi" (legge n. 112 del 22 giugno 2016, “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare") con uno stanziamento complessivo di 18.076.920 euro. Queste risorse saranno dedicate alla realizzazione di interventi di carattere infrastrutturale e gestionale a favore delle persone con disabilità tra i 18 e i 64 anni di età. Le risorse saranno ripartite tra gli Ambiti territoriali in base alla popolazione residente nella fascia d’età 18-64 anni ed erogate tramite le Agenzie di Tutela della Salute.
Con la legge sul "Dopo di noi", lo Stato ha disciplinato misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare.
Gli interventi che Regione Lombardia andrà a finanziare con questo fondo sono di natura infrastrutturale e gestionale
Azioni e interventi di natura infrastrutturale:
- per contribuire ai costi della locazione e spese condominiali,
- per sostenere spese interventi di adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente,
- domestico (domotica), riattamento degli alloggi e per la messa a norma degli impianti, la telesorveglianza o teleassistenza.
Azioni e interventi di natura gestionale:
- per favorire l’autonomia e una migliore gestione della vita quotidiana,
- per promuovere percorsi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine,
- per sostenere interventi di domiciliarità presso soluzioni alloggiative che si configurano come Gruppi appartamento o Cohousing/housing.
Come accedere alla misura "Dopo di noi"
Le persone con disabilità grave accedono alla misura Dopo di Noi previa verifica dei requisiti e dopo la valutazione multidimensionale a cura dell’Ambito territoriale. Seguirà quindi l'elaborazione di un Progetto individuale, strumento cardine per avviare un percorso di emancipazione della persona con disabilità adulta dalla famiglia di origine o dalla condizione di vita presso i servizi residenziali. In questa logica il Progetto Individuale assume il valore di Progetto di Vita in quanto determina un graduale cambiamento della prospettiva esistenziale della persona.
Per maggiori informazioni e per consultare il testo del Programma operativo, visitate la pagina dedicata sul sito di Regione Lombardia.