Regione Lombardia ha stanziato un milione di euro (a fondo perduto) per i Comuni o le Unioni dei Comuni dai 10 ai 30mila abitanti per il superamento delle barriere architettoniche nei parchi e per installare strutture di gioco e sport fruibili anche da bambini e ragazzi con disabilità. La proposta è stata elaborata da Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità.
“L'idea nasce da un confronto sul territorio con gli enti locali e con la LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità –ha spiegato Bolognini-. Quello che per un ragazzo può sembrare un bene superfluo, come per esempio una piccola pavimentazione antisdrucciolevole, per un bambino con disabilità diventa un'opportunità preziosa, se non irrinunciabile, che vogliamo diffondere”. I progetti ammessi saranno finanziati sino ad esaurimento delle risorse e ad ognuno sarà riconosciuto un importo non superiore a 25mila euro e non inferiore a 10mila euro.
“I tempi -spiega l'assessore- sono strettissimi. I Comuni o le Unioni dei Comuni entro il 10 settembre dovranno presentare la domanda con un solo progetto già approvato, il cronoprogramma degli interventi e il piano economico-finanziario, indirizzandola alla Direzione Politiche sociali, abitative e disabilità esclusivamente tramite pec. Dopo la valutazione dei progetti, la graduatoria verrà pubblicata sul Bollettino regionale entro il 10 ottobre 2018. I beneficiari dovranno rispondere -sempre via pec- per accettare il contributo concesso e a partire da quella data avranno due mesi di tempo per realizzare le opere che, in ogni caso, dovranno concludersi entro il 2018. Metà del contributo sarà erogato subito dopo l'accettazione. L'altra metà, previa presentazione di una relazione che attesti la conclusione degli interventi, corredata dai documenti validi a rendicontarli.
Per essere ammessi al finanziamento occorre raggiungere un punteggio pari o superiore a 15 punti complessivi, in base all'adeguatezza e alla coerenza delle soluzioni progettuali: per il rispetto delle finalità del bando (da 0 a 10 punti); per i costi di realizzazione dell'opera e/o acquisto delle attrezzature (da 0 a 10 punti); per la previsione di cofinanziamento (da 0 a 10 punti). In caso di parità tra più domande sarà tenuto conto della data di ricezione.
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