Con la Dgr 1669 del 28/12/2023, Regione Lombardia ha rifinanziato la Misura per l'annualità FNA 2023, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024.
La Misura B1 è destinata alle persone in condizione di disabilità gravissima assistite al proprio domicilio, attraverso l'erogazione di un buono e/o voucher sociosanitario mensile. Con la Dgr 2033 del 18/03/2024 Regione Lombardia ne ha rivisto alcuni importi.
La prima valutazione per accedere alla misura è a cura del medico specialista di una struttura pubblica o privata accreditata, il quale rilascia la certificazione indicando il tipo di condizione e il punteggio ottenuto con l’applicazione della scala o dei parametri di riferimento.
È previsto un assegno che può essere riconosciuto in aggiunta al buono e al voucher, alla persona beneficiaria della Misura B1 che attiva un progetto di vita indipendente.
LA MISURA PER I CITTADINI
Regione Lombardia, attraverso la misura B1, sostiene la permanenza presso il proprio domicilio delle persone in condizione di disabilità gravissima.
Possono richiedere la misura B1, le persone:
- di qualsiasi età, residenti in Lombardia (al proprio domicilio)
- beneficiarie dell'indennità di accompagnamento (o titolari di assegni per l'assistenza INAIL o INPS - allegato 3 del DPCM n. 159/2013)
- in almeno una delle condizioni riportate nelle indicazioni operative della delibera (pag. 6-9 del Piano Operativo - allegato B della Dgr 1669/2023)
È richiesto un ISEE sociosanitario non superiore a € 50.000 (per i beneficiari minorenni: ISEE ordinario fino a € 65.000). Per l’assegno di autonomia l'ISEE deve essere inferiore a €30.000,00, mentre i voucher sociosanitari possono essere richiesti anche senza presentazione della certificazione ISEE, utilizzando l’apposita modulistica.
Contributi erogati
Può essere riconosciuto un contributo economico (buono) e/o titoli di acquisto per prestazioni di assistenza sociosanitaria (voucher).
I buoni vengono erogati a persone con disabilità gravissima assistite dal caregiver familiare e/o da personale di assistenza regolarmente impiegato. L’importo del buono varia a seconda del contratto e dell’orario del personale impiegato (importo massimo € 1200).
In caso di autismo (livello 3 della classificazione del DSM-5), se non si è già in carico riabilitativo a strutture sanitarie/sociosanitarie pubbliche o private a contratto è possibile che venga riconosciuto anche il voucher autismo.
Inoltre, a seguito della valutazione multidimensionale e della stesura del Progetto Individuale (PI), su proposta dell’ASST di residenza, può essere riconosciuto il voucher adulti/anziani, il voucher minori o il voucher alto profilo.
Il contributo mensile e i voucher possono essere riconosciuti ad ogni componente con disabilità gravissima presente nel medesimo nucleo familiare.
Oltre al buono e al voucher, alla persona con disabilità che attiva una progettualità di vita indipendente, è prevista la possibilità che venga riconosciuto un assegno di autonomia (importo massimo € 800).
Come presentare la domanda
Per richiedere la misura B1 occorre rivolgersi all'ASST di residenza che provvede alla valutazione multidimensionale della persona e alla redazione del relativo progetto individuale.
Le domande di nuovo accesso possono essere presentate dal 1 marzo al 31 ottobre 2024.
Il Buono viene riconosciuto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello della valutazione.
Le persone con disabilità gravissima già in carico alla precedente annualità, devono presentare domanda entro il 29 febbraio 2024.
Alle persone in carico al 31 dicembre 2023 viene garantita la continuità e i contributi erogati a titolo anticipatorio saranno eventualmente conguagliati ad avvenuta presentazione della domanda e a conclusione dell’iter valutativo da parte della ASST.
Maggiori informazioni sulla Misura e sulla modalità di presentazione delle domande sono pubblicate sui portali delle ATS di competenza: