Tra febbraio e marzo 2026 la Lombardia, il Veneto e le Province Autonome di Bolzano e Trento ospiteranno la XXV edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. Per la prima volta nella storia saranno Olimpiadi e Paralimpiadi diffuse, che verranno organizzate su quattro cluster territoriali: Milano, la Valtellina, Cortina e la Val di Fiemme.
Saranno oltre 600 gli atleti che si sfideranno nelle sei discipline previste dal programma delle Paralimpiadi (alle ultime edizioni di Pechino gli atleti in gara erano 558) per un totale di ben 79 gare a medaglia. Milano, in particolare, ospiterà le gare del Para Ice Hockey.
Sin dal successo della propria candidatura, Regione Lombardia si è attivata per garantire un adeguato sistema infrastrutturale sia di accesso e collegamento fra i cluster che di impianti e servizi per lo svolgimento dei Giochi. A queste opere si affiancano anche tutti i progetti di legacy che, a partire dalla preparazione dell’evento, si tradurranno in un lascito per tutto il territorio lombardo.
Regione Lombardia ha ritenuto utile predisporre il dossier “Le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali in Lombardia: verso Milano Cortina 2026 – Il ruolo e l’impegno di Regione Lombardia” per rappresentare il quadro degli investimenti e delle attività legati ai Giochi di Milano-Cortina 2026 localizzati sul territorio lombardo e rendicontarne periodicamente variazioni e avanzamenti.
Regione Lombardia (attraverso le Direzioni generali e centrali competenti per materia) collabora con la Fondazione MiCo26, per pianificazione, organizzazione e messa in atto di svariati servizi connessi e funzionali allo svolgimento dei Giochi, anche in collaborazione con gli enti del territorio. Per quanto riguarda in particolare le esigenze specifiche delle persone con disabilità evidenziamo il piano della mobilità e viabilità complessiva, il piano di implementazione dell’accessibilità per persone con disabilità e quello di integrazione del trasporto pubblico locale oltre allo sviluppo della centrale operativa del traffico.
Inoltre, per quanto riguarda la legacy delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi sono previsti interventi per migliorare l’accessibilità all’interno dei comprensori sciistici per le persone con disabilità.