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APPROFONDIMENTO - Spiagge accessibili, per una vacanza accessibile. Per tutti

Tempo di vacanze, tempo di mare. Trovare spiagge accessibili per le persone con disabilità non è sempre facile anche perché in Italia non esiste una mappatura su scala nazionale dei lidi balneari attrezzati. L’ampia estensione della costa e delle realtà presenti rende difficoltosa la creazione di un database aggiornato. Ci sono in ogni caso vari territori che si segnalano per aver pianificato un’offerta balneare accessibile a tutti, anche a poca distanza dalle principali città lombarde, e che hanno dato visibilità a questa loro iniziativa: la sensibilità sul tema sta via via crescendo e così anche gli interventi per favorire una fruizione aperta per tutti.

 

Indicazioni generali
Come indicazione generale, le località con spiagge ampie, sabbiose e pianeggianti presentano già per loro natura meno barriere rispetto a spiagge piccole, sassose e a picco sul mare: in località del primo tipo può essere più facile trovare soluzioni accessibili.
Internet offre la possibilità di trovare in poco tempo segnalazioni, suggerimenti e la possibilità di raccogliere informazioni sulla base di esperienze di altre persone. Siti utili in questo senso sono disabili.com
(che ha dedicato un dettagliato dossier alle spiagge accessibili di tutta Italia) e italiaccessibile.it

Un altro riferimento utile e affidabile è anche il sito di “Village for All” associazione che garantisce, attraverso informazioni certificate, alle persone con disabilità motoria permanente o temporanea, limitazioni sensoriali, allergie e intolleranze, anziani o dializzati di poter scegliere un hotel, uno stabilimento balneare, un agriturismo,… dove trovare ospitalità accessibile

 

Accessibilità, gli stabilimenti balneari virtuosi
Esistono numerosi stabilimenti balneari accessibili in tutti i loro aspetti (spiaggia, accesso al mare, servizi igienici, bar). Ci limitiamo a segnalare alcune delle proposte attualmente presenti (senza pretesa di esaustività) in alcune località facilmente raggiungibili da chi vive in Lombardia.

  • Grazie a una convenzione tra Regione Veneto e Aziende ULSS 3 e 5 è stato lanciato il progetto “Turismo sociale e inclusivo nelle spiagge venete”  che ha come obiettivo quello di promuovere una cultura dell’accessibilità sui lidi più belli della costa veneta. Dal portale è possibile avere informazioni sui singoli stabilimenti o sulle spiagge accessibili a Bibione, Caorle, Cavallino Treporti, Eraclea, Jesolo, Lido di Venezia, Porto Tolle, Rosolina Mare, Sottomarina.
     
  •  Jesolo (Ve) – Spiaggia di Nemo. Nato nel 2014, è il primo lido dedicato a persone con disabilità motorie. Mette a disposizione gratuitamente alle persone con disabilità e ai loro accompagnatori 56 ampie piazzole con ombrellone e lettini. Possibilità di usufruire di un parcheggio gratuito fronte mare, appositamente creato per agevolare l’accesso all’arenile. Presenza di un sollevatore che aiuta a spostarsi dalla sedia a rotelle al lettino, piazzole rigide che permettono di spostarsi agevolmente, servizi igienici accessibili e personale disponibile a fornire assistenza in caso di bisogno. 
     
  • Tutte le spiagge dell’Emilia Romagna sono accessibili per le persone con disabilità: dal 2002, infatti, la Regione ha emesso apposite ordinanze in tal senso. Tra le varie esperienze spiccano quella di Cervia (Ra) che con il progetto “Un bagnino per amico”, ormai decennale, propone poltrone anfibie brevettate per la spiaggia e per il mare, oltre a un fisioterapista qualificato che si occupa della persona con disabilità per fare il bagno in totale sicurezza. Il servizio è gratuito e  può essere prenotato in qualsiasi momento. Da segnalare anche il progetto “Autism friendly beach”. Si tratta di una rete costituita dal alberghi, stabilimenti balneari, bar e ristoranti di Rimini, Riccione, Cattolica, Misano Adriatico e San Marino il cui personale ha partecipato a corsi di formazione e aggiornamento sul tema “cultura e accoglienza delle persone con autismo”
  • Spiaggia Tangram” è il nome del lido a fruibilità universale sul litorale di Follonica, gestito dalla cooperativa sociale “Il Nodo”. L’accesso alla spiaggia è garantito da un camminamento in legno che corre lungo la struttura, fino al bar. Inoltre attorno a 15 ombrelloni sono state realizzate altrettante piazzole per una maggiore accessibilità per chi si sposta in sedia a rotelle. Inoltre sono state installate due “solar beach”, postazioni in ombra accessibili. Le persone con disabilità possono usufruire gratuitamente di due sedie “Job” e tre di altra tipologia per entrare in acqua.

Più in generale, per organizzare al meglio la propria vacanza è necessario raccogliere prima di partire tutte le informazioni necessarie. Internet, da questo punto di vista, può rappresentare un’utile risorsa per individuare località accessibili, contatti (telefono e mail) dei gestori della spiaggia o dell’albergo da contattare per avere informazioni. Aias Milano –associazione impegnata da oltre 50 anni per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone con disabilità, con un’attenzione particolare al tema del tempo libero- ha elaborato un elenco con utili consigli per chi vuole organizzarsi una vacanza in autonomia:

  • avere ben chiaro quali sono le proprie esigenze di mobilità e quali sono i requisiti indispensabili che una spiaggia deve avere (anche alla luce delle eventuali difficoltà già incontrate nelle precedenti vacanze al mare);
  • scrivere una mail o telefonare agli stabilimenti balneari selezionati su internet, per esplicitare in modo chiaro, preciso e dettagliato tutte le proprie esigenze di accessibilità, chiedendo conferma che possano essere soddisfatte: ci sono operatori turistici che evidenziano come vari clienti con disabilità non esplicitino in modo chiaro e dettagliato i propri bisogni al momento della prenotazione;
  • valutare non solo i dati tecnici ricevuti dai gestori ma anche la cortesia, professionalità, accuratezza e precisione delle risposte ottenute: una spiaggia accessibile non è solo una questione di barriere architettoniche ma anche di qualità dell’accoglienza di chi la gestisce.

Prima di partire può essere utile fare un tour “virtuale” per le strade attorno all’albergo e alla spiaggia che abbiamo individuato con Google Street View.

 

29/07/2017