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Varenna

Il lago di Como

Incastonato tra le catene delle Prealpi Orobie, rinomato per i borghi suggestivi e le splendide ville ricche di arte e storia, il Lago di Como è una meta turistica molto apprezzata per le sue bellezze naturali e la storia che si respira in luoghi in cui sono passati scrittori, musicisti e grandi personalità: Foscolo, Byron, Verdi, Rossini, Napoleone, Churchill. Non si può dimenticare poi Alessandro Manzoni ch  tra questi “monti sorgenti dall’acque ed elevati al cielo” ha ambientato I Promessi Sposi.

Qui vi suggeriamo 5 tappe da non perdere lungo i suoi 185 chilometri di perimetro, per le quali abbiamo verificato le condizioni di accessibilità

COMO
Situata nel punto più a sud del ramo occidentale, con i suoi pregevoli monumenti, l’interessante centro storico e gli scorci suggestivi, Como è una tappa obbligata.
La vista può iniziare dal Duomo, considerato uno dei monumenti più belli dell’Italia del nord. Iniziato alla fine del 1300, è stato completato secoli dopo con l’elevazione della cupola di Filippo Juvara, nel 1740. Imponente e armonioso nonostante i diversi stili, dal gotico della facciata al rinascimentale delle fiancate e porte laterali, al suo interno conserva numerose opere di notevole importanza, tra cui  l’Adorazione dei Magi di Bernardino Luini, lo Sposalizio della Vergine e la Fuga in Egitto di Gaudenzio Ferrari, arazzi rinascimentali e la pala cinquecentesca di Sant’Abbondio, protettore della città.
Qui le informazioni sull’accessibilità della cattedrale.

In centro, nella zona medievale della città alle spalle del Duomo, si trova la basilica di San Fedele, sorta su una precedente chiesa paleocristiana risalente al VI secolo. L’impianto è romanico, con le navate e la pianta centrale irregolari, così come il  coro, finemente decorato con figure zoomorfe, mostri e grifoni. Un’utile presentazione della basilica si può trovare a questo link

L’interno è visitabile senza ostacoli e in loco è disponibile una guida cartacea in italiano, francese e tedesco, che presenta la storia della chiesa.
A questo link le informazioni relative all’accessibilità.

Dal Duomo, percorrendo il lungolago, si può raggiungere a piedi percorrendo per circa 2 km Villa Olmo. In alternativa, si può arrivare in auto fino al parcheggio della villa. La villa prende il nome da un magnifico olmo, allora più che centenario, oggi non più esistente. Sul lungolago, consigliamo una tappa al Tempio Voltiano. Costruito in stile neoclassico nel centenario della morte di Alessandro Volta, nel 1927, ospita al suo interno un piccolo museo dove sono esposti vari cimeli, busti e bassorilievi di Volta, ma anche lettere, documenti, ritratti, medaglie e apparecchiature scientifiche. Pregevole il pavimento a mosaico e le decorazioni. Il tempio è visitabile senza ostacoli e l’ingresso è gratuito per le persone con disabilità e i loro accompagnatori. Qui le informazioni sull’accessibilità.

Significativo esempio d’architettura romanica lombarda e capolavoro dei maestri comacini è la Basilica di Sant’Abbondio. La basilica sorge fuori le mura della città, sotto il Monte Croce, sulla via Regina. Le origini della basilica sono certamente paleocristiane e risalgono al V secolo.O ggi il monastero ospita la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi dell'Insubria.
A questo link le informazioni sull’accessibilità.

Fuori le mura, alle spalle della statale 342, si trova il Museo didattico della Seta, luogo della memoria storica dell’industria comasca. La superficie espositiva e la varietà dei reperti esposti permettono la ricostruzione storico-didattica delle lavorazioni della seta. Maggiori informazioni sul luogo, le visite e le proposte didattiche sono reperibili sul sito del museo
A questo link le informazioni relative all’accessibilità.

Per ammirare Como e il suo lago dall’alto, si può utilizzare la funicolare che dal centro cittadino porta fino a Brunate, chiamata il Balcone delle Alpi, da qui si gode una splendida vista sulla città, sul lago e sulle montagne circostanti.
A questo link le informazioni su come muoversi in città e sull’accessibilità della funicolare.

LECCO
Nella città di Renzo e Lucia, sul ramo est del Lago di Como, merita una visita Villa Manzoni, dove lo scrittore passò la sua infanzia e che ora ospita il Museo manzoniano, che espone in 10 sale manoscritti e cimeli relativi alla vita e alle opere del Manzoni. Un pannello descrittivo esterno illustra la storia della villa, con testi anche in Braille. L’ingresso è gratuito per le persone con disabilità e i loro accompagnatori.
A questo link  le informazioni relative all’accessibilità.

Circa un chilometro più a nord si trova Palazzo Belgiojoso, che ospita il Museo Archeologico, il Museo Storico e il Museo di Storia Naturale, tutti visitabili senza incontrare ostacoli. Qui le informazioni relative all’accessibilità.

Se vi interessano le costellazioni e i corpi celesti, non perdetevi una visita al Planetario, che possiede un sistema di proiezione di ultima generazione. L’Ingresso è gratuito per persone con disabilità e loro accompagnatori; qui le informazioni sull’accessibilità.

Scendendo verso il lungo lago, merita una visita la Basilica di San Nicolò nel cuore di Lecco. Preceduta da un vasto sagrato, al quale si accede tramite una doppia scalinata in pietra grigia, colpisce subito l’attenzione per la torre campanaria neogotica simbolo della città, costruita tra il 1882 e il 1904: con i suoi 96 metri, è la più elevata dell'Arcidiocesi di Milano. Pregevoli, le pitture e alcuni arredi. In particolare, di straordinario valore gli affreschi di scuola giottesca, come l’Annunciazione e la Deposizione oltre ad una splendida serie rappresentante la vita di Sant'Antonio Abate.
Qui le informazioni sull’accessibilità.

Ultima tappa che vi suggeriamo è il centralissimo Palazzo delle Paure, in prossimità del lago: costruito nei primissimi anni del ‘900, deve il suo curioso nome per essere stato la sede, fino agli anni ’60, dell'Intendenza di Finanza, del Catasto e della Dogana, dove i lecchesi si recavano per pagare le tasse. Con il suo stile eclettico neo-medievale, ospita oggi alcune esposizioni temporanee, la Galleria comunale d'Arte  e l’Osservatorio Alpinistico Lecchese. Nel Palazzo della Paure si trova anche un totem digitale con le informazioni dell’intero percorso.
Qui le informazioni sull’accessibilità.

BELLAGIO
Il pittoresco borgo sorge sulla punta del promontorio che separa i due rami del lago, attorniato dal verde. Le bellissime e colorate ville, tra cui Villa Serbelloni e Villa Melzi con i suoi splendidi giardini, le scalinate in pietra e le chiesa antiche fanno di Bellagio una meta di particolare fascino.
Merita indubbiamente una visita la Basilica di San Giacomo: edificata dai Maestri Comacini tra il XI e il XII secolo, è un bellissimo esempio di stile Romanico Lombardo. Individuabile anche da lontano per la sua alta e possente torre campanaria, al suo interno racchiude opere di grande valore, tra cui il trittico della Madonna delle Grazie con i Santi Rocco e Sebastiano e la Deposizione di Gesù, della scuola del Perugino.
Qui le informazioni relative all’accessibilità della basilica.
Poco distanti i Giardini di Villa Melzi sono il luogo ideale per una passeggiata tra natura e storia. Il grande parco affacciato sul lago è un significativo esempio di giardino all'inglese. Lungo i viali, che hanno un fondo compatto in ghiaia, si possono ammirare piante rare ed esotiche, alberi secolari, siepi di camelie, boschi di azalee e rododendri giganti, sculture e cimeli di pregio storico e artistico.
L’ingresso è gratuito per le persone con disabilità e i loro accompagnatori.
Visite guidate e laboratori didattici sono possibili su prenotazione (tel. +39 333 4877427). A questo link sono consultabili le mappe e i percorsi dei giardini della villa.
Qui le informazioni sull'accessibilità della villa.  

A circa un chilometro e mezzo dai Giardini di Villa Melzi, vi consigliamo una sosta alla Chiesa di San Giovanni Battista. Edificata nel 1584 e in parte un secolo dopo, deve il suo aspetto attuale alle modifiche attuate nella seconda metà del '700, tra cui la grandiosa facciata di gusto barocco affiancata ad un campanile a cinque campane, i dipinti, stucchi e dorature delle pareti e  il nuovo altare maggiore costruito in legno intagliato, circondato da statue in legno di artisti valtellinesi del '700.
L'opera più interessante, donata qualche anno più tardi e collocata sulla navata di destra, è una pala d'altare raffigurante “Cristo risorto fra santi e donatori”: una tela ad olio del secolo XV-XVI, opera di Gaudenzio Ferrari.
Ogni anno a fine Giugno, sulla piazza della chiesa di San Giovanni si svolge la tradizionale sagra di Bellagio.Tre giornate di festa con cucina, musica e divertimento.
Qui le informazioni sull'accessibilità.
Per maggiori informazioni su Bellagio potete visitare anche il suo infopoint
Per informazioni sull’accessibilità dell’infopoint

VARENNA
A Varenna
si possono ammirare la medievale Chiesa di San Giorgio sulla cui facciata si nota l’affresco, presumibilmente trecentesco, raffigurante San Cristoforo, patrono dei viaggiatori. Qui le informazioni sull’accessibilità.  
Nella stessa piazza, si trova la chiesa di Santa Maria delle Grazie, al suo interno si possono ammirare una statua lignea della Madonna con Bambino del tardo ‘500 e alcuni affreschi del ‘700. L’altare barocco, in legno dorato con due grandi colonne, proviene da Villa Monastero. Qui le informazioni sull’accessibilità.

Meritano una visita anche la chiesa di San Giovanni Battista, la sua origine è molto antica, all’interno conserva affreschi risalenti ai secoli XIV-XVI, e Villa Monastero, che si affaccia sul lago con uno splendido giardino botanico che si estende per due km intorno alla villa. L’ingresso è gratuito per le persone con disabilità.
Qui le informazioni sull’accessibilità. 

Il Museo civico di Ornitologia e scienze naturali L. Scanagatta ha un’interessante raccolta dedicata all’avifauna del territorio lariano. Qui le informazioni sull’accessibilità.

Per ricevere tutte le informazioni utili a organizzare al meglio la vostra visita, potete recarvi all’Ufficio Turistico locale.
Qui le informazioni sull’accessibilità.

MENAGGIO
Una deliziosa cittadina, con una piazza centrale e uno splendido lungo lago che consente di ammirare un panorama unico, dal versante ovest del lago.  Menaggio ha origini antiche e nel suo centro storico non mancano eredità artistiche di valore. Passeggiando nell’area pedonale, vi suggeriamo una visita alla Chiesa di San Carlo, con caratteristico campanile a vela in stile spagnolesco e, al suo interno, interessanti tele seicentesche.
Qui le informazioni sull’accessibilità.

Meritano una sosta anche la chiesa di Santo Stefano, costruita nel seicento su edifici paleocristiani e romanici e affrescata da Luigi Tagliaferri,
qui le informazioni sull’accessibilità) e il seicentesco Santuario della Madonna della Pace, in frazione Nobiallo, dalla cui piazzetta si gode di una bellissima vista sul lago di Como da Bellagio a Varenna. Qui le informazioni sull’accessibilità.

In provincia di Como meritano una visita anche Villa del Balbianello a Lenno qui le informazioni sull’accessibilità e il Sacro Monte di Ossuccio a Tremezzina (qui le informazioni sull’accessibilità).
In provincia di Lecco si segnala anche l’Abbazia di Piona a Colico. (Qui le informazioni sull’accessibilità).

VEDERE IL LAGO DAL BATTELLO
La Gestione Navigazione Laghi collega fra loro le principali località che si affacciano sulle sponde del lago di Como.
Per informazioni: http://www.navigazionelaghi.it/
Il servizio è predisposto per il trasporto dei passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta; per maggiori informazioni sulle tariffe, sull’accessibilità di navi e pontili e sul servizio di assistenza: http://www.navigazionelaghi.it/assistenza-disabili.aspx
I battelli sono un mezzo di spostamento molto interessante per i turisti con disabilità, perché in genere consentono di raggiungere il centro di ogni località, dove il territorio è meglio fruibile da parte di persone a mobilità ridotta: solitamente il lungolago e le vie limitrofe sono pianeggianti e facilmente percorribili anche da persone con difficoltà motorie.
Il battello consente inoltre di evitare il traffico automobilistico, a volte congestionato, e la ricerca non sempre agevole di parcheggi.

 

"Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l'utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico".