La Giunta di Regione Lombardia ha approvato i criteri per la definizione della manifestazione d’interesse rivolta agli enti di terzo settore per la gestione dei servizi di “Spazio Disabilità” nel biennio 2025-2026. I criteri sono stati proposti dall’assessore alla Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità, Elena Lucchini.
Regione Lombardia garantisce quindi continuità al progetto “potenziando e integrando i servizi offerti per garantire una presa in carico sempre più adeguata a personalizzata”. Per raggiungere questo obiettivo Regione Lombardia prevede, ad esempio, l’estensione degli orari e la presenza di operatori qualificati presso lo “Spazio Disabilità” di Milano e degli sportelli attivi presso gli Spazio Regione territoriali.
Si punta quindi ad avere uno spazio informativo sempre più efficace ed efficiente, prevedendo un maggiore e incisivo coinvolgimento di tutti i punti informativi delle Asst, delle Ats, dei Comuni, degli Uffici di Piano e di altri soggetti profit e/o no profit che a qualsiasi titolo offrono servizi alle persone con disabilità.
Con i nuovi criteri viene quindi confermata la presenza di personale qualificato in date concordate negli Spazio Regione territoriali che con un lavoro di front e back office assicureranno la miglior presa in carico del quesito posto dai cittadini, fino a chiusura dell’informazione richiesta.
Il progetto “Spazio Disabilità” è attivo dal 2014 ed è uno strumento di promozione della rete dei servizi, delle azioni e delle opportunità introdotti da Regione Lombardia in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Si tratta di un servizio informativo pubblico gratuito, gestito da operatori qualificati.
“Spazio Disabilità” è articolato in uno sportello informativo e di supporto per gestire i quesiti riguardanti tutti gli ambiti della vita quotidiana: provvedimenti amministrativi regionali, diritti, servizi, salute, istruzione, formazione, lavoro, cultura, sport, tempo libero, ausili e tecnologie, eliminazione barriere e mobilità, tributi, agevolazioni fiscali ed altro.
Lo sportello si avvale di strumenti idonei a dare risposta alle persone con disabilità diverse (es. utilizzo della Lingua italiana dei segni, totem interattivi per la gestione delle prenotazioni). Inoltre, presso gli sportelli è possibile ottenere informazioni anche per le persone che intendono realizzare progetti di avviamento all’autonomia e/o di co-abitazione attraverso il fondo “Durante e dopo di noi”, L.R. 112/2016, e i “Centri per la vita Indipendente, L.R. 25/2022, e il successivo rinvio ai servizi degli Ambiti Territoriali di competenza per la presa in carico necessaria.